Murales trasforma il cantiere della Metro C a Piazza Venezia in una pinacoteca a cielo aperto. Sei artisti italiani esporranno opere inedite sui silos del cantiere, coniugando rigenerazione urbana e cultura per ripensare il futuro di Roma.

Antonio Marras trasforma il Forte Malatesta in un percorso immersivo che unisce passato e presente. La mostra Vedere per Credere esplora le memorie del luogo, legandole alla figura di Cecco d’Ascoli e alle sue contraddizioni, con opere che riflettono sulla materia.

Le Ferite di Milano esplora 10 traumi storici della città, affrontati attraverso le opere di dieci artisti contemporanei. Ogni artista interpreta un evento simbolico che ha segnato la storia di Milano, creando un’opera su carta per ricucire le ferite collettive e immaginare un futuro diverso.

L'Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta aDigital Perspective, una mostra che esplora il rapporto tra arte e cultura digitale. Dieci artisti italiani e balcanici analizzano le contraddizioni del digitale con tecniche tradizionali.

Murales trasforma il cantiere della Metro C a Piazza Venezia in una pinacoteca a cielo aperto. Sei artisti italiani esporranno opere inedite sui silos del cantiere, coniugando rigenerazione urbana e cultura per ripensare il futuro di Roma.

CONNECT-IT racconta l’eccellenza italiana nell’ingegneria attraverso fotografia, video, musica e scrittura. Cinque capsule tematiche esplorano il dialogo tra infrastrutture e paesaggio, città e storia. Un’esperienza immersiva che intreccia tecnologia, memoria e innovazione.

In My End Is My Beginning di Lulù Nuti nasce dal dialogo tra arte e scienza con l’Osservatorio Gravitazionale Europeo. La scultura esplora il tempo, la materia e l’universo attraverso simboli antichi e la fisica delle onde gravitazionali, riflettendo sull’infinito ciclo cosmico.

Cinquant’anni dopo Christo, Le 10 porte del futuro trasforma le Mura Aureliane in una pinacoteca a cielo aperto. Dieci artisti e dieci architetti creano venti stendardi, rivelando una Roma contemporanea e invitando le nuove generazioni a immaginare il futuro.

Cinquant’anni dopo Contemporanea, Spazio Taverna presenta Energie Contemporanee nel garage del Gazometro 3 di Eni Road. La mostra collettiva esplora il rapporto tra uomo, natura e tecnologia, mettendo in discussione la supremazia umana nell’era dell’Antropocene.

Camilla Alberti vince la terza edizione del Premio CONAI Arte Circolare con l’opera "Unbinding Creatures. Organismo 30", una scultura che esplora il rapporto tra scarti industriali e memoria. Dieci artisti under 35 hanno reinterpretato la sostenibilità attraverso l’arte.

Spazio Taverna presenta WET FRUIT, opera immersiva di TOILETPAPER (Maurizio Cattelan & Pierpaolo Ferrari) presso l’Accademia Nazionale di San Luca. L’opera rilegge la collezione permanente in un contesto contemporaneo, trasformando la Sala Paesaggi in un ambiente marino in tempesta.

Cecco d’Ascoli, filosofo anticonformista condannato al rogo, con un progetto di Enzo Cucchi, in occasione di Ascoli Contemporaneo XXI. L’artista, che interpreta anche il genius loci del Forte Malatesta, presenta sculture e dipinti che dialogano con la storia e l'architettura.

Esplorazione del legame tra arte contemporanea, storia e territorio. Con sette sezioni e il percorso EXTRA Biennale, gli artisti interagiscono con la comunità e il patrimonio locale, trasformando la città attraverso l’arte.

In occasione dell'evento annuale AXA per i broker assicurativi, Spazio Taverna ha invitato il collettivo Numero Cromatico a realizzare un intervento artistico sui temi del rischio e dell'intelligenza artificiale, stimolando innovazione e creatività tra i partecipanti.

Durante il Festival dei Due Mondi a Spoleto, l'intervento site-specific Dreamhouse esplora il ruolo storico del sito come residenza. I visitatori sono immersi in un'installazione sonora che presenta racconti onirici raccolti attraverso interviste condotte dall'artista Alice Paltrinieri.

La mostra nasce dall'interazione tra arte e scienza, con otto artisti che collaborano con centri di ricerca italiani. Le opere esplorano il desiderio umano di sperimentare e innovare, promuovendo l’Italia come nazione dinamica e all’avanguardia.

Le Ferite di Roma esplora 10 traumi storici della città, affrontati attraverso le opere di dieci artisti contemporanei. Ogni artista interpreta un evento simbolico che ha segnato la storia di Roma, creando un’opera su carta per ricucire le ferite collettive e immaginare un futuro diverso.

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Dopo Arte Circolare (2022), CONAI espande il suo storytelling con l'arte contemporanea. Due artisti selezionati visiteranno stabilimenti per creare bozzetti con materiali di scarto. CONAI ne sceglierà 7 per arricchire la sua collezione sull'economia circolare.

Le opere di Numero Cromatico, in dialogo con il sito archeologico della Crypta Balbi, esplorano il legame tra arte contemporanea e artigianato antico. L’uso di tessuti e arazzi riattiva la storia del sito, fondendo passato e presente, archeologia e nuove tecnologie.

Il progetto Art Crossing crea un dialogo tra arte e archeologia, con sei artisti che riscrivono e reinterpretano il materiale storico del Parco dell'Appia Antica. Le opere, frutto di una collaborazione con gli archeologi, offrono nuove letture del passato.

"Invito a Palazzo. Mecenatismi" celebra la riapertura del Palazzo Orsini-Colonna a Tagliacozzo, riflettendo sul rapporto tra arte, committenza e conservazione. La mostra promuove un dialogo tra passato e presente, generando nuove letture della storia dell'arte.

Il Premio CONAI invita artisti a reinterpretare la sostenibilità ambientale con opere che affrontano le sfide ecologiche. I materiali utilizzati, da scarti industriali a elementi naturali, offrono soluzioni creative legate all’economia circolare e al futuro sostenibile.

“We Love Art” è un progetto innovativo del Ministero degli Affari Esteri e Fondazione CDP, che promuove la collaborazione tra arte e impresa. Otto giovani artisti italiani, sostenuti da grandi aziende, hanno creato opere esposte in vari paesi, entrando nella collezione permanente della Fondazione.

Con l’evoluzione dell'intelligenza artificiale, sviluppare competenze che vadano oltre l'accumulo di conoscenza è sempre più cruciale. La creatività, la capacità di connettere idee e porre domande giuste sono le forze umane chiave per il futuro. La School of Vision di Spazio Taverna forma i leader di domani.

Il programma Art Thinking for Business utilizza l'arte contemporanea per stimolare nuove visioni e innovazione nelle aziende. Attraverso tre percorsi—Innovation, Identity, Team Transformation—aiuta leader e team a esplorare strategie creative e trasformative.

Il Certificate Program in Art Manager, in collaborazione con EIIS, è un percorso educativo innovativo per chi desidera navigare e guidare nel mondo dinamico dell'arte contemporanea. Comprende 15 moduli che combinano apprendimento online ed esperienze in loco per un approccio flessibile e immersivo.

Un report previsionale che analizza il panorama dell'arte contemporanea per individuare tendenze emergenti e scenari futuri. Esplorando come l'arte rifletta le sfide attuali, il progetto evidenzia il ruolo trasformativo degli artisti nel promuovere un pensiero innovativo.

Una rubrica di interviste su Artribune che raccoglie le visioni dei leader globali protagonisti del cambiamento sociale, scientifico, economico e culturale. Focus su aziende e organizzazioni con un forte legame con l’arte contemporanea, esplorando complessità e sostenibilità.

​7 domande per raccontare le visioni del futuro di alcune delle voci più innovative della nostra epoca. Alla ricerca di antidoti antichi per interpretare la complessità moderna.