Tecno-Bazar
26/05/23
Accademia di Reggio Calabria - Marcello Francolini, Remo Malice
"Il commercio con gli uomini ci seduce a osservare noi stessi." Franz Kafka

Accademia di Reggio Calabria
Il workshop "Ambientare l’esperienza" nasce dalle attività di ricerca e sviluppo didattica dei corsi di Storia dell’arte Contemporanea e Allestimento degli spazi espositivi dell’ABARC di Reggio Calabria. Ideato dai professori Marcello Francolini e Remo Malice, il progetto esplora il cambiamento dell'opera d'arte contemporanea, cercando di ridurre la distanza tra formazione e pratica professionale. Nel biennio precedente, gli incontri con artisti come StenLex e Gian Maria Tosatti hanno trattato temi di arte pubblica e pratica ambientale. Durante l'Open Day 2022-23, è stata allestita una sala con le proiezioni dei Vetrini a Luce Polarizzata di Bruno Munari, anticipando la dimensione "interattiva" dell'arte. Spazio Taverna ha ospitato il progetto Tecno-Bazar, un'iniziativa che ha coinvolto 13 studenti selezionati da diverse scuole, ed è diventato un luogo di ricerca e crescita per gli studenti, fungendo da palestra mentale per l'espansione della loro pratica artistica.
Marcello Francolini
Firenze, 1984.
È critico d’arte e curatore indipendente. Insegna Stile Storia dell’arte e del costume all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, portando avanti una ricerca incentrata sulle attuali pratiche dell’arte pubblica e ambientale. Collabora con la Fondazione La Quadriennale di Roma, per il Progetto “Panorama”. Ha curato la mostra Bruno Munari, I Colori della Luce, alla Fondazione Plart di Napoli, di cui è stato curatore scientifico dal 2017 a 2019. Collabora attivamente per la rivista Quaderni dell’arte italiana (edito dalla Treccani). Suoi contributi sono presenti anche in altre riviste come, “Flash Art”, “Artribune”, “Exibart” e “Biourbanismo.com”. Ha curato diversi cataloghi d’arte per case editrici come Gangemi, Carlo Cambi Editori, Iemme Edizioni.
Biografie
Remo Malice
Reggio Calabria, 1969.
È docente di Teoria della Percezione e Psicologia della Forma presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. I suoi interessi culturali e la sua attività si indirizzano fin da subito su due specifici versanti professionali afferenti alla storia dell’arte contemporanea. da un lato, infatti, ha lavorato come curatore e critico d’arte indipendente, interessandosi anche di museologia e museografia sia dal punto di vista teorico che pratico; dall’altro, in particolare nell’ultimo decennio, ha incanalato la sua attenzione e le sue ricerche sui rapporti tra arti visive, percezione e gestione dello spazio espositivo. Dal 2015 è responsabile della Galleria dell’Accademia di Reggio Calabria, dove ricopre anche la figura di coordinatore della scuola di Comunicazione e didattica dell’arte.