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lunedì 14 giugno 2021

Giulia Cenci

Nicola Celli

La mancanza di una soluzione a cui appigliarsi per risolvere problemi che appartengono ormai al nostro ecosistema, ai quali non troviamo modi con cui rispondere. Un diario alle volte reale, alle volte immaginato o desiderato, che ci porti attraverso rendiconti effettivi, epoche differenti ed utopiche, un amaro in bocca che non riusciamo a toglierci.

Giulia Cenci

Cortona, 1988
Vive e lavora tra Amsterdam e Cortona.
Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bologna (2007-2012), ha ricevuto il Master of Fine Arts alla St. Joost Academy, Den Bosch-Breda (2013-2015) e preso parte alla residenza deAteliers, Amsterdam (2015-2017). Nel 2019 ha ricevuto il Baloise Art Prize ed è tra i finalisti del MAXXI BVLGARI PRIZE 2020. Tra le sue recenti mostre personali si ricordano: tallone di ferro, Museo Novecento, Firenze (upcoming): Giulia Cenci, MUDAM, Lussemburgo (2020);
fango, SpazioA, Pistoia (2020); Da lontano era un'isola, Kunst Merano Arte, Merano (2019); Offspring 2017 - DEEP STATE, De Ateliers, Amsterdam (2017). Ha partecipato anche a numerose mostre collettive in Italia e all'estero tra cui:
Maxxi Bvlgari Prize, Maxxi, Roma (2020); Shapeshifters, Malmö Konstmuseum, Malmö (2020); 15th Lyon Biennale / Jeune création internationale, Institute of Contemporary Art, Villeurbanne/Rhône-Alpes (2019); Metallo Urlante, Campoli
Presti, Parigi (2019); Comrades of time, Hardspace, Basilea
(2019); FutuRuins, Palazzo Fortuny, Venezia (2018).

Nicola Celli

Nicola Celli
(Cortona, 1993)
Vive e lavora a Cortona.
Apicoltore e agricoltore, dopo il diploma all’istituto agrario A. Vegni ha conseguito la laurea alla facoltà di Agrari di Perugia con una tesi sulla "Lotta integrata a Varroa Destructor*(2020). Le sue attività sono volte a tecniche di agricoltura e allevamento sostenibili. Per vivere (male) è meccanico e carrozziere.
* Varroa destructor è un acaro parassita esterno che attacca le api
Apis mellifera e Apis cerana.
Si attacca al corpo dell'ape e la indebolisce succhiandone l'emolinfa.
Durante questo processo l'acaro può anche trasmettere agenti virali
RNA all'ape. Una grande infestazione di acari porta alla morte della colonia. Fino al 2000 gli scienziati non erano d'accordo sull'identificare la Varroa destructor come una specie separata. Nel 2005 si scopri che tra gli almeno 5-6 genotipi identificati da Anderson e Trueman gli unici acari varroa che possono riprodursi nelle colonie delle Apis mellifera sono i genotipo della Varroa destructor della Corea e del Giappone/ Thailandia.

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